"Vaso di fiori" (particolare), Filippo Valenti
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"Calla - Armonia di luce e bianco" (particolare), Rossana Caltabiano
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"Agonia della foresta" (particolare), Giuseppe Missorici
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"Pudore" (particolare), Marina Pappalardo
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"Angelo custode" (particolare), Ombretta Di Bella
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Espressione di Collera

Dalla Finestra

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Articolo sulla Rivista letteraria LUNARIONUOVO

Articolo “Donna: dignità. pudore e sensualità”, scritto da Ombretta Di Bella e Pubblicato sulla Rivista letteraria LUNARIONUOVO diretta da Mario Grasso.

Di seguito il link : Articolo su LUNARIONUOVO

Stralcio dell’articolo :

“L’artista presenta un ciclo pittorico particolarmente significativo.
Il tema pregnante della produzione è la donna, toccando tre ambiti particolarmente delicati: il rifiuto all’abuso e quindi critica alla violenza sulle donne, il pudore e la sensualità. La mostra offre contrasti termici e pose nette, specchio dell’antitesi forza- fragilità, pudore-abuso.” (Da LUNARIONUOVO, 2012, Approssimazioni critiche, Giugno, n. 51/53 nuova serie, sala Nicola Abbagnano).

Della medesima mostra è stata pubblicata la breve sul giornale “La Sicilia” (giorno 08/06/2012 pag 45 ed. Catania).

Segue articolo allegato:

Relazione critica sulle opere dell'artista Marina Pappalardo

Percorso tecnico – filosofico dell’artista fino ad oggi

La produzione iniziale è caratterizzata da varie sperimentazioni, da quelle impressioniste alle icone religiose, fino a legare la fotografia e la passione per il nudo.
Tra queste si denota un profondo valore morale.

Finiti gli studi ha iniziato a slegarsi dal metodo accademico, dedicandosi pienamente alla produzione di ritratti e dipinti dal vero, facendo diversi dipinti su commissione: ritratti, icone e paesaggi.
Nelle opere personali si nota un senso del fantastico, onirico, a metà tra il fantasy e il simbolismo.

Disegni e ritratti a carboncino

Sin dai primi studi si evince, nella scelta di soggetti umani, la passione per il ritratto e la figura. Il segno e il colore sono valorizzati alla stessa stregua, senza che uno prevalga l’altro.

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Marina Pappalardo

L’Artista, nata a Catania nel 1984, ha iniziato già alla tenera età di due anni a intraprendere l’arte del disegno riproducendo dal vero vari soggetti.
Alle medie, dopo la morte della madre, ha voluto reificare il ricordo della madre attraverso la sua effige, ritraendola a memoria, determinando cosi l’incipit del suo percorso creativo, profondamente permeato di valori empatici e intimistici, fomentandolo con i molteplici ritratti di compagni di scuola e insegnanti.
Ha frequentato l’Istituto d’Arte e l’Accademia, sempre ramo pittura, iniziando un percorso coloristico e principalmente conoscendo quello che sarà il suo grande amore, la pittura ad olio. Vive e lavora a Catania.

Mostre:

2007 – mostra collettiva con l’Accademia, alle Ciminiere;

2008 – collettiva degli “Artisti senza tempo”, “Tocchi di colore”; » Leggi tutto

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